Oggi la prima campanella di scuola
Su «L’Eco» quattro pagine speciali

Li chiamavano remigini. La prima campanella suonava il 1° ottobre, il giorno dedicato dal calendario a San Remigio di Reims.

Nell’estate del 1976 le vacanze estive erano durate addirittura più di quattro mesi, perché le scuole erano state chiuse alla fine di maggio per le elezioni politiche. Nel 1977 l’avvio della svolta: si cominciò ad anticipare l’apertura delle aule a settembre, arretrando, nel corso del tempo, sempre più l’inizio delle lezioni e affidando, poi, alle Regioni, la decisione. Quest’anno il primo giorno di scuola è stato il 5 settembre nella provincia autonoma di Bolzano. L’ultima che riaprirà i libri sarà la Puglia, quindici giorni più tardi. Oggi si riparte in Lombardia e in altre quattro Regioni.

Riparte la scuola e con essa il Paese è in cerca, ancora una volta, di un progetto educativo alternativo, malgrado i ripetuti tentativi di riforma scolastica. L’Italia dovrebbe ricomprendere qual è la propria identità e quale direzione intenda, davvero, intraprendere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA