Operato il tifoso atalantino ferito
Funzionalità della mano a rischio

Ci vorrà una settimana perchè si capisca se potrà riprendere la funzionalità delle tre dita che sono state ricostruite dopo lo scoppio di un petardo contenuto in una bottiglia raccolta da terra.

È stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Modena un tifoso atalantino trentenne che giovedì sera a Reggio Emilia, durante i tafferugli dei tifosi avversari del Lione prima di Atalanta-Lione, è rimasto gravemente ferito a una mano: gli è infatti scoppiato in mano un petardo, verosimilmente lanciato dalla tifoseria avversaria: pare fosse all’interno di una bottiglia di vetro e non si sa il motivo per cui il trentenne l’avrebbe presa in mano.

Fatto sta che la deflagrazione gli ha seriamente compromesso tre dita. Nel corso della nottata è stato operato all’ospedale di Modena, ma ai medici servirà almeno una settimana per stabilire se la funzionalità della mano potrà o meno riprendere regolarmente. Il giovane ultrà fa parte del gruppo della Curva Nord atalantina e giovedì aveva raggiunto con altri tifosi Reggio Emilia nel primo pomeriggio per prepararsi alla sfida di Europa League .

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