Orio, respinto il ricorso di Sacbo
Tagliati 158 mila euro di finanziamenti

Nel giorno del summit dei sindaci all’Enac per il potenziamento dello scalo, arriva la notizia che la Corte europea di giustizia ha confermato il taglio di 158 mila euro di finanziamenti Ue

Il taglio è su un totale di 800 mila euro e riguarda uno studio di fattibilità dello sviluppo del carattere intermodale dell’aeroporto di Bergamo - Orio al Serio. La somma decurtata corrisponde ai costi ritenuti non ammissibili, sostanzialmente a causa del mancato rispetto di regole in materia di appalti pubblici.

I giudici hanno respinto il ricorso presentato dalla Sacbo, società di gestione dell’aeroporto civile di Bergamo-Orio, contro l’atto del Tribunale Ue che rimandava al mittente la richiesta di annullamento della richiesta dell’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) di rimborso della cifra in questione all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).

Con la sentenza odierna, la Corte di giustizia europea ha respinto il ricorso della SACBO, limitandosi, peraltro, a confermare che SACBO non è soggetto direttamente interessato dalla comunicazione dell’INEA e quindi non ha titolo per proporre ricorso contro la stessa.

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