«Papa Giovanni», lavori al Punto prelievi
Servizio garantito, ma meno sportelli

Dal 21 agosto al 4 novembre: «Tutte le prestazioni saranno garantite negli orari consueti, ma durante l'intervento diminuirà il numero degli sportelli aperti per l’accettazione, quindi è possibile che i tempi di attesa possano allungarsi».

Dal 21 agosto e fino al 4 novembre il Punto prelievi dell’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo sarà interessato da lavori di adeguamento, con l’installazione di un sistema di insonorizzazione nelle sale di attesa e di nuovi arredi con sistemi parla/ascolta agli sportelli amministrativi, per migliorare la privacy e il comfort di operatori e pazienti.

Tutti i servizi saranno garantiti negli orari consueti, ma durante i lavori diminuirà il numero degli sportelli aperti per l’accettazione, quindi è possibile che i tempi di attesa possano allungarsi. «Miglioreremo l’insonorizzazione degli spazi per ridurre la rumorosità di locali che ogni giorno accolgono più di seicento persone, compresi bambini, disabili e pazienti che necessitano di esami urgenti, più i loro accompagnatori e i nostri operatori – ha commentato Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’Asst “Papa Giovanni XXIII” –. In momenti di particolare afflusso questo genera livelli di rumore che possono interferire con il nostro lavoro e che non favoriscono la tranquillità dei pazienti. Per risolvere il problema verranno installati dei sistemi parla/ascolta e migliorato l’isolamento dei box amministrativi». Lo scorso anno il Punto prelievi dell’ospedale «Papa Giovanni» ha registrato oltre 143 mila accessi, di cui 16 mila per prelievi a pazienti fragili che accedono a corsie preferenziali.

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