Parre, l’ultimo saluto a Claudio
Niente fiori, solo offerte al Soccorso Alpino

Le ultime volontà della famiglia che ha chiesto che fossero fatte opere di bene al Soccorso Alpino. Mercoledì 27 dicembre l’ultimo saluto di tutta la comunità.

Tanta gente si è stretta intorno ai familiari di Claudio Scarpellini, per l’ultimo saluto al giovane di Parre morto alla vigilia di Natale. La parrocchiale di San Pietro non è riuscita a contenere le centinaia di persone che hanno voluto prendere parte alle esequie del 26enne: amici, parenti, conoscenti, colleghi, e tutta la comunità si sono voluti stringere attorno ad Anna e Ivan, la madre e il fratello maggiore. «Anna oggi siamo qui in tanti – ha esordito don Armando Carminati, prevosto di Parre, rivolgendosi alla mamma di Claudio –, la fede in questi momenti deve avere più forza della morte. Quello che si vive in questo momento è tremendo, Claudio usciva dalla fatica dell’improvvisa scomparsa del padre tre anni fa».

Durante l’omelia don Armando ha voluto ricordare la figura del giovane, solare e appassionato di montagna. «Una vita breve ma intensa – ha sottolineato il parroco ,– un giovane così pieno di vita, così appassionato. La morte l’ha colto mentre stava scalando la propria esistenza. A noi non resta altro che guardare con i suoi occhi».

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