Patenti, prove pratiche al via
A novembre è stato boom di quiz

Ripartite ieri dopo l’ok del ministero dei Trasporti. Le autoscuole potranno recuperare gli arretrati. In un mese 2.600 test.

Sono ripartite nella giornata di ieri le prove pratiche di guida nella Bergamasca. La decisione è stata presa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con un nuovo decreto firmato lunedì dalla ministra Paola De Micheli. La notizia è stata accolta molto positivamente dalle autoscuole, le quali già da tempo sono alle prese con un grosso arretrato di esami di guida e che proprio prima di quest’ultima sospensione da qualche mese avevano finalmente iniziato a lavorare a buoni ritmi, anche grazie a nuovi esaminatori arrivati nell’arco dell’anno: tre ingegneri che svolgono funzioni di tecnici ed esaminatori e un funzionario distaccato dall’Ufficio trasporti a impianti fissi Milano. Inoltre da gennaio sarà abilitato anche un nuovo esaminatore.

Le prove pratiche di guida nella Lombardia erano ferme dallo scorso 13 novembre e nella nostra provincia sono ripartiti proprio ieri: nell’arco dell’intera giornata sono stati effettuati una cinquantina di esami. «Per noi è una vera e propria boccata d’ossigeno – commenta Antonio Fallarino, segretario provinciale dell’associazione di categoria Unasca –, la nostra associazione è sempre stata in contatto con il direttore della Motorizzazione di Bergamo Giancarlo Casarini, con il quale c’è stata una bella collaborazione e in questi giorni abbiamo cercato di fare in modo che si potesse partire il prima possibile. Siamo riusciti a ripartire già oggi (ieri per chi legge, ndr), anche grazie al rapporto saldo che ci lega alla Motorizzazione, che ci permette di lavorare in maniera più agile e snella. Questa ripartenza ci vede soddisfatti ed è frutto della volontà della Motorizzazione di venire incontro ai nostri problemi».

In ogni caso, anche nel periodo di sospensione delle prove pratiche, Motorizzazione e scuole guida non si sono mai fermate, concentrandosi sulle prove di teoria: nel solo mese di novembre, infatti, sono stati effettuati circa 2.600 quiz informatizzati (la media mensile era di circa 1.600) con un totale di circa 6.500 dal mese di settembre fino alla fine di novembre. Questa ripresa ora permetterà a tutte le autoscuole di iniziare a recuperare l’arretrato, anche perché negli ultimi mesi c’è stato un aumento delle iscrizioni. «Verso la metà di settembre eravamo sugli 8 mila fogli rosa – aveva dichiarato al nostro giornale il direttore della Motorizzazione di Bergamo Giancarlo Casarini – e ora, nonostante l’aumento degli esami teorici, siamo rimasti costanti. Vuol dire che ci sono più pratiche, presumibilmente di clienti che si sono iscritti dopo il lockdown». Anche per questo il nuovo provvedimento ministeriale che permette la ripartenza delle prove pratiche nelle regioni diventate arancioni lo scorso 29 novembre (Lombardia, Calabria e Piemonte) era molto importante per tutte le autoscuole della Bergamasca, che non vedevano l’ora di ricominciare a lavorare a pieno ritmo e garantire un servizio efficiente agli iscritti che attendono con trepidazione di poter effettuare l’esame per ottenere la patente.

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