Pensioni, anticipo per 4 mila bergamaschi
Ecco il simulatore lanciato da Inps

Da oggi diventa operativo l’Ape volontario (Anticipo finanziario a garanzia pensionistica). Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, ha illustrato il simulatore online che indica i dettagli della procedura.

I potenziali beneficiari a livello nazionale sono circa 300 mila lavoratori, 4 mila i bergamaschi. L’Ape volontario è l’anticipo pensionistico istituito dal governo Renzi nel 2016 che consentirà di congedarsi dal lavoro prima del tempo. I beneficiari accederanno a un prestito previdenziale per avere in anticipo alcune rate di pensione, da restituire successivamente nell’arco di 20 anni. Può essere richiesto dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, dai lavoratori autonomi e dagli iscritti alla gestione separata. Per poter avanzare la richiesta è necessario avere almeno 63 anni e 20 di contributi maturati.

L’Ape volontaria è uno «strumento complesso» che «amplia le possibilità di scelta» dando alle persone la possibilità di chiedere un prestito a fronte di una riduzione permanente della pensione futura. Lo dice il presidente dell’Inps, Tito Boeri presentando il simulatore che dovrebbe illustrare i costi dell’accesso all’Ape spiegando che le persone «devono essere consapevoli» e quindi conoscere costi e benefici della misura.

«Mi aspetto - ha detto Boeri sottolineando che la platea delle persone che potranno chiedere il prestito sarà di 300.000 unità nel 2018 e 115.000 nel 2019 - che lo chieda di più chi ha problemi di liquidità o chi vuole fare un trasferimento tra le generazioni come ad esempio un nonno che vuole pagare l’asilo nido del nipote ma anche chi ha una speranza di vita più bassa come chi ha una malattia». Il prestito infatti si estingue alla morte del pensionato senza che ci siano garanzie reali ma solo la garanzia della pensione della persona che ha chiesto l’Ape.

Ecco qui il simulatore Inps per verificare se e come accedere all’anticipo pensionistico.

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