Per la catechesi dell’Avvento
il vescovo in «Radiovisione»

L’avvento del digitale terrestre ha portato a quella nuova forma televisiva che è la «radiovisione»: la stessa radio che ascolti in macchina o nelle cuffie, la puoi ora ascoltare in televisione dove è accompagnata dalle immagini di ciò che succede nello studio di registrazione.

L’avvento di Gesù a Natale ci ha portato quest’anno alla radiovisione come nuova forma di linguaggio nella comunicazione di una buona notizia, di un Vangelo appunto. Nemmeno le inquadrature televisive riescono a togliere la radio dal suo podio di essere lo strumento di eccellenza dell’ascolto. Partendo da questa intuizione, il Vescovo Francesco ha scelto quest’anno di proporre le catechesi di Avvento dallo studio di Radio Alta nell’orizzonte del tema della Lettera Pastorale da lui consegnata alla diocesi: «Un cuore che ascolta». La riflessione in «radiovisione» verrà proposta, come ormai tradizione, da BergamoTv al sabato sera, verso le 20, dopo il Tg. Sarà poi rivedibile online sul sito della diocesi (www.diocesibg.it) e dell’emittente (www.bergamotv.it). Quanto annunciato in molti avrà subito fatto balzare alla mente l’immagine simpatica di Teo Mangione che ogni mattina da quello studio offre la sua trasmissione in radio e in video come colazione ai bergamaschi. La location sarà la medesima, ma al suo posto, a dialogare con il Vescovo, ci sarà invece Mariachiara, una giovane della nostra diocesi, proprio per concretizzare il sottotitolo che Mons. Beschi ha voluto dare alla Lettera Pastorale: «Comunità cristiane in ascolto dei giovani». Scrive nell’incipit: «I giovani non sono un mondo a parte, ma rappresentano un’età della vita in rapporto con le altre. I rapporti fra le generazioni delineano di volta in volta la figura dell’adulto, del giovane, del bambino, molto di più di quello che può stabilire l’età anagrafica. Questo significa che pensare e lavorare per i giovani e con i giovani coinvolge inevitabilmente il modo di concepire la condizione dell’adulto». Ambiente vitale di questo dialogo sarà il percorso del Sinodo per i giovani, voluto da Papa Francesco. La parola greca «sinodo» vuol dire proprio «camminare insieme». Quattro le tappe tematiche che scandiranno i sabati del tempo di Avvento come declinazioni della sfida di «ascoltare con il cuore»: la sordità, il silenzio, la parola e infine una ragione per ascoltare. Anche in radiovisione.

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