Performance di Castagna e Trovesi
Chiude il «memoriale» de L’Eco - Video

«Ogni vita è un racconto», l’installazione voluta da L’Eco di Bergamo per ricordare le persone decedute nelle durante l’emergenza covid si conclude con una performance artistica mercoledì 3 giugno dalle 19.30. Guarda il video.

Proprio sotto lo schermo in cui scorrono i volti e nomi delle donne e degli uomini scomparsi in questi tragici mesi di pandemia, Oreste Castagna ha tenuto una breve performance (leggi qui la sua presentazione) insieme a Gianluigi Trovesi.

Bergamo è una terra dove la morte è addomesticata. Dove non è normale morire da soli, dove i morti stanno nelle case per qualche giorno per accogliere parenti e amici in visita e dove i funerali sono pieni di gente.

Bergamo è la terra dei dipinti della Danza macabra dove lo scheletro danza con il Papa, l’imperatore e il contadino, ovvero dove abbiamo coscienza del fatto che la morte azzera le gerarchie della vita.

Bergamo è la terra dove ancora oggi curiamo le cappelle dei morti della peste del 1630, della spagnola di inizio secolo, dove ogni anno riempiamo di fiori i monumenti dedicati ai morti della prima e della seconda guerra mondiale.

Con il virus tutto questo è stato spezzato. Una comunità unita si è trovata ad essere una somma di solitudini obbligate, a far fronte ai 6000 dolori (il 500% di più di un periodo normale).

Per superare questo dramma abbiamo raccolto tutti i nomi dei defunti e li abbiamo inseriti in un memoriale che scorre sul sito de L’Eco di Bergamo e in uno schermo montato fuori dalla sede del giornale. Ognuno lascia una foto o un ricordo scritti accanto al nome, o viene al giornale e lascia un fiore.

Ora i cimiteri sono di nuovo aperti e stiamo tutti andando a dare quegli abbracci che non abbiamo potuto dare. A dare i baci non dati, prima di rimetterci a lavorare duro e ricostruire questa città ferita ma orgogliosa.

Guarda il video della performance.

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