Pertosse, vaccino per le future mamme
I ginecologi: dobbiamo fare di più

Parla Luigi Frigerio, direttore del Dipartimento materno-infantile e pediatrico dell’Asst Papa Giovanni di Bergamo, risponde ai quesiti sul vaccino in gravidanza.

Due bimbe con poco più di un mese di vita decedute per pertosse, due bimbe nate da due mamme che non avevano fatto i richiami per proteggersi dal batterio Bordetella pertussis che trasmette la malattia, molto rischiosa proprio per i lattanti non ancora vaccinabili. E una di queste due mamme ha dichiarato di non sapere della possibilità di effettuare un richiamo del vaccino in gravidanza per proteggere i nascituri. Nessuno glielo aveva detto. Come lei, in Italia, purtroppo, molte altre mamme ignorano che possono allontanare il pericolo che i propri neonati contraggano la pertosse.

Come si spiega questo «buco» di informazioni? Luigi Frigerio, direttore del Dipartimento materno-infantile e pediatrico dell’Asst Papa Giovanni di Bergamo, dove è anche direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia, parla della necessità di maggiore sensibilizzazione. L’approfondimento di quattro pagine con le informazioni degli esperti su L’Eco di Bergamo di sabato 4 agosto.

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