Premio della Bontà dei Cavalieri Unci
a molte associazioni bergamasche

Nel tradizionale appuntamento che ormai da un quarto di secolo i Cavalieri d’Italia dedicano al volontariato bergamasco, domenica mattina l’Unci ha voluto premiare sei belle storie di solidarietà e altruismo, com’è nello spirito dell’associazione italiana cui fanno parte coloro che possono fregiarsi di una onorificenza cavalleresca.

E così domenica la sezione provinciale di Bergamo dell’Unci, all’hotel San Marco, ha assegnato il 25° Premio della Bontà alla cooperativa sociale Il Battello di Sarnico, all’associazione “Marco Piazzalunga”, alla compagnia Teatro e tremore” e all’associazione “Gabriel” di Bergamo, all’associazione “Volontari ospedalieri” di Seriate e Trescore Balneario e alla fondazione “Bosis” di Verdello. In linea con le finalità dell’associazione presieduta dall’infaticabile Marcello Annoni, da cinque anni anche alla guida della compagine nazionale, sono stati dunque attribuiti i meritati riconoscimenti ad alcune realtà della nostra provincia che si adoperano da tempo nel campo del sociale, dalla malattia fisica e quella psichica, fino alla disabilità. Sono centinaia le persone che ogni anno ricevono sollievo da queste sei associazioni, che l’Unci ha voluto premiare con una targa e un assegno, così come ha fatto nel corso del 2018 anche con le associazioni “Franco Pini”, “Cuore batticuore” e “Aisla”. «Questo Premio – ha sottolineato Marcello Annoni – è la dimostrazione dell’interesse che la nostra associazione rivolge nei confronti di coloro che aiutano quanti si trovano in difficoltà, con ammirevole generosità». Una sala gremita di cavalieri e autorità ha fatto da cornice al convegno, durante il quale sono stati letti i messaggi di saluto che l’associazione ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dal prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA