Provoca un incidente e tenta di scappare
Pontirolo, arrestato ricercato 25enne

Arrestato un pericoloso ricercato albanese 25enne perché colpito da due provvedimenti di cattura pendenti da mesi nei suoi confronti.

A Pontirolo Nuovo sulla SS 525 sabato 6 ottobre si è verificato un incidente stradale con feriti in cui è rimasto coinvolto un albanese 25enne, E. N., che in quel momento si trovava a bordo di un’Audi A4, ed un’utilitaria condotta da un’altra persona. Lo straniero, dopo il grave sinistro stradale, ha cercato di fuggire a piedi ma è stato subito dopo bloccato prima da alcuni testimoni occasionali allo schianto e infine dai carabinieri.

Una chiamata al 112 ha infatti fatto intervenire diverse pattuglie dell’Arma: Osio Sotto, Romano di Lombardia e Treviglio. I militari hanno così recuperato l’Audi A4 provento di furto, lo scorso mese di agosto, a Osio Sotto, con all’interno diversi arnesi atti allo scasso (guanti, torce, giravite, pinze, coltelli, taglierini, ricetrasmittenti, flessibili ed altri attrezzi ancora). Sul mezzo rubato in questione sono state inoltre recuperate anche diverse targhe, anch’esse di provenienza furtiva, applicate probabilmente all’occorrenza per«camuffare» ulteriormente il veicolo rubato.

Dichiaratosi in un primo momento come cittadino greco, esibendo al riguardo anche un documento falso di riconoscimento, i successivi accertamenti dattiloscopici hanno invece permesso di accertare che si trattava invece di un cittadino albanese, pluripregiudicato e clandestino sul territorio nazionale. Le impronte digitali che gli sono state prese direttamente in ospedale a Treviglio, dove è stato temporaneamente ricoverato in conseguenza delle fratture riportate dopo l’incidente stradale provocato, hanno infatti consentito di risalire alla sua vera identità.

Da diversi mesi, in particolare, l’extracomunitario era ricercato in quanto evaso dalla detenzione domiciliare. È stato così arrestato un pericoloso catturando sul quale pendeva un ordine di carcerazione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Verona (circa un anno e mezzo di reclusione per reati contro il patrimonio) ed una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in questo caso però dalla Magistratura di Milano, sempre per reti contro il patrimonio (in questo caso dopo la fuga dagli arresti domiciliari avvenuta nel mese di Ottobre 2017 dal Comune di Cassano d’Adda dove stava difatti scontando tale misura cautelare.

All’atto della dimissione dalla struttura sanitaria, l’albanese 25enne è stato quindi tradotto in carcere a Bergamo.Oltre ai due provvedimenti di carcerazione, lo stesso è stato anche deferito alla Magistratura Bergamasca per ricettazione e possesso di grimaldelli e strumenti atti all’effrazione.

Gli investigatori non escludono che si tratti di un soggetto criminale specializzato in furti in abitazione o in esercizi commerciali e ditte, anche in ragione degli importanti trascorsi penali nello specifico ambito, che nell’ultimo periodo avesse posto la propria attenzione «delittuosa» nel territorio della pianura bergamasca. Le indagini proseguono.

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