Questura di Bergamo in lutto
È morto Tommaso Conti, aveva 73 anni

Nel pomeriggio di sabato 28 marzo , dopo solo 24 ore dal ricovero per i tipici sintomi del Covid19, è mancato il Tommaso Conti, già vicario della Questura di Bergamo.

Nato nel 1947 a Pico (FR), si era laureato in Giurisprudenza ed aveva intrapreso la carriera di avvocato per alcuni anni. Personaggio di primo piano in città e in provincia in quanto in servizio alla questura di via Noli per una quarantina di anni interrotti. Primo incarico dirigente della sezione Volanti poi Capo di Gabinetto del questore e la successiva promozione a vice questore e quindi alla successiva di vicario.

Spiccatamente preparato e competente sulle problematiche richieste ai funzionari della polizia, Conti era l’autentico punto di riferimento peri suoi colleghi e non solo. Di carattere estroverso e dotato di un’accattivante modo di comunicare riusciva a instaurare rapporti umani con chiunque veniva a contatto. Non a caso il suo ufficio (sempre con la porta d’ingresso aperta) lo vedeva puntualmente presente sforando di gran lunga i canonici orari di lavoro. Altra incombenza era di programmare di volta in volta i servizi d’ordine allo stadio in occasione delle gare di campionato dell’Atalanta. E in questo ambito Conti era pure impegnato a presiedere alle operazioni di prevenzione prima, durante e nel post partita. Nel suo dna imperava, inoltre, l’abilità nel risolvere di colpo i contrattempi dei più navigati.

Nel 2006 (era in attesa della probabile nomina a questore) fu coinvolto in un’inchiesta giudiziaria dalla quale ne uscì completamente assolto. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione soprattutto tra le forze dell’ordine.

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