Ragazzino di Bergamo sparisce
Poi chiama: «Sono a Londra»

Ha viaggiato da solo come la normativa consente ai ragazzi con più di 14 anni, ma il blitz e la presunta «sparizione» ha ovviamente allarmato la famiglia che ha contattato immediatamente le forze dell’ordine.

«Pronto, mamma, sto bene, sono a Londra, tranquilla: torno». La telefonata dell’happy end è arrivata a metà pomeriggio di sabato 7 aprile e per ora sembra aver messo la parola fine su 24 ore da incubo per i genitori di un ragazzino di 17 anni di Bergamo città, «scomparso», in realtà allontanatosi, venerdì sera. Non il primo blitz fuori casa del ragazzo che già nelle scorse settimane aveva fatto armi e bagagli per rientrare a casa qualche ora dopo. Stavolta però è volato più su: ha preso un biglietto, è andato a Orio, si è imbarcato, destinazione Londra. Ha viaggiato da solo come la normativa consente ai ragazzi con più di 14 anni, ma il blitz e la presunta «sparizione» ha ovviamente allarmato la famiglia che ha contattato immediatamente le forze dell’ordine.

Da protocollo, la Prefettura di Bergamo ha attivato il piano (provinciale) di ricerca per le persone scomparse che in questo caso è andato oltre il contesto provinciale, allertando l’ufficio consolare italiano a Londra attraverso l’intermediazione della Farnesina.

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