Richieste boom per dormire in igloo
Da Roma ad Aosta: «È incredibile»

«Telefonate da mezza Italia» e va sul Tg1 Cena, notte e ciaspolata a cento euro, età minima 6 anni. Giovedì festa d’avvio con la fiaccola olimpica dalla Corea.

«Sono stupefatto, è una cosa incredibile. Ho ricevuto telefonate da mezza Italia, da Roma, Aosta, da Torino. Sono venuti a vedere appositamente gli igloo da Cremona, persino alcuni spagnoli. Tantissima curiosità e voglia di provare». Insomma fioccano le prenotazioni per l’«Igloo Village», ideato da Davide Midali, a San Simone di Valleve. Dai e dai, sembra che il ristoratore dello Scoiattolo questa volta abbia azzeccato l’iniziativa giusta. Nella stazione sciistica chiusa da due stagioni non voleva abbandonare tutto: prima il pattinaggio, poi l’area bimbi, poi le motoslitte per portare gli sciatori, quindi ciaspolate serali e uscite naturalistiche.

Già l’anno scorso aveva costruito un mini igloo per i bambini. Era piaciuto. Ma la cosa si era fermata lì. Poi l’idea di «copiare» Zermatt, in Svizzera, dove da tempo è aperto un villaggio di igloo. Detto, fatto. Da giovedì le sei casette di ghiaccio, realizzate con l’aiuto di due profughi africani ospiti a San Simone, saranno aperte (finché il freddo lo consentirà).

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