Ritardi aerei, boom di richieste di rimborso
Vacanza da incubo? Raccontacela

Per molti bergamaschi le vacanze sono state accompagnate da contrattempi coi voli e brutte sorprese all’arrivo. Una settantina le denunce raccolte dalle associazioni dei consumatori.

Aerei in ritardo, voli cancellati. Risultato: ore e ore in aeroporto in attesa di partire per le vacanze, con gli occhi puntati a ogni variazione del tabellone, a ogni movimento delle hostess attorno al gate d’imbarco. Per decine e decine di bergamaschi questa estate ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Soprattutto per quanti si sono ritrovati, tra giugno e agosto, a trascorrere molto tempo all’aeroporto di Orio al Serio: per qualcuno le vacanze sono iniziate in ritardo di qualche ora, ma c’è anche chi ha perso invece un’intera giornata, se non di più, seduto nella sala d’aspetto o «costretto» dalla compagnia aerea a raggiungere un hotel in attesa del volo. Inevitabili quindi le lamentele, i reclami e vere e proprie denunce per ottenere un rimborso per il tempo sottratto alla vacanza. Così, molti passeggeri si sono rivolti alle associazioni dei consumatori e hanno sporto denuncia alle compagnie aeree, soprattutto quelle low cost: una settantina le pratiche attivate nel mese di luglio. Anche tu hai vissuto una vacanza da incubo? Raccontacela. Commenta questo articolo oppure manda una mail [email protected].

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