Rubano la password a un missionario
Mail con richieste di denaro: è una truffa

Hanno rubato la password della posta elettronica di padre Agostino Bergamaschi e a suo nome hanno inviato richieste di aiuto ad amici e parenti, ma è una truffa.

Lo spiacevole episodio, che ha come protagonista il missionario originario di Ghisalba e membro della Congregazione della Sacra Famiglia di Martinengo, si è verificato qualche giorno fa in Mozambico dove, da circa 19 anni, Bergamaschi ricopre il ruolo di economo e di responsabile dell’Asilo infantile di Marracuene.

Da giorni ai famigliari del missionario arrivavano, con una certa insistenza, messaggi attraverso i quali il 63enne avanzava delle richieste di aiuto affermando, inoltre, di trovarsi in ferie in Costa d’Avorio. «Quando l’abbiamo contattato - racconta la sorella Assunta - ci ha detto di essere ancora in Mozambico, e non in Costa d’Avorio come abbiamo letto nei messaggi. Ha poi aggiunto di stare bene e di non aver bisogno di aiuto. Quindi è tutto falso». Una volta compreso che poteva trattarsi di un hacker intenzionato a sfruttare a proprio vantaggio il nome del missionario, i famigliari hanno quindi messo sull’attenti le persone vicine a Bergamaschi.

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