Sanremo, vincono gli Stadio
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#Sanremo2016, vincono gli Stadio con «Un giorno mi dirai». Seconda Michielin, terzo posto per Caccamo e Iurato. Siete d’accordo con il verdetto? Dite la vostra nei commenti e continuate a votare nel sondaggio il vostro preferito.

Gli Stadio, con la canzone «Un giorno mi dirai», hanno vinto la 66a edizione del Festival di Sanremo. La band emiliana si è aggiudicata anche il Premio della Sala Stampa Radio-tv-web Lucio Dalla - Sezione Campioni e quello per la Miglior Musica Giancarlo Bigazzi. Gli Stadio hanno vinto anche la serata delle cover con «La sera dei Miracoli».

La serata finale del festival si è aperta Francesco Gabbani, il vincitore del girone Giovani. Poi collegamento con Il Volo a New York con una conversazione faticosa per il ritardo del satellite, quindi l’esibizione di Roberto Bolle, che ha incantato l’Ariston sulle note dei Queen. Poco dopo è arrivata Virginia Raffaele nei panni di se stessa dopo essere stata Sabrina Ferilli, Carla Fracci, Donatella Versace e Belen. Emozionata, senza la protezione del personaggio, in abito lungo nero con spacco profondo e bottoni arcobaleno, ha ringraziato Carlo Conti.

Altro super ospite eccezionale, Cristina d’Avena, che ha letteralmente mandato in delirio l’Ariston e i social network. Poi Pieraccioni e Panariello, seguiti da Renato Zero che ha cantato i suoi successi di sempre e l’inedito «Gli anni miei raccontami», e da Beppe Fiorello.

Come da tradizione, la serata finale è stata una maratona: prima della proclamazione del vincitore hanno cantato tutti i Campioni, poi ne sono rimasti tre che si sono giocati i tre posti del podio. Ogni esibizione era preceduta da un video messaggio: il colpaccio l’ha fatto Francesca Michielin, che ha avuto come endorser Fiorello che cantò, in gara all’Ariston, «Finalmente tu» proprio il 25 febbraio 1995, il giorno in cui è nata Francesca. «In sala parto c’era Beppe Vessicchio. Ti auguro di arrivare quinto come è successo a me perché arrivare quinto porta fortuna. Poi se ti capita di vincere tenteremo un’altra volta di arrivare quinti». Nel corso della maratona, Gabriel Garko, che ha fatto un passaggio in scena con una farfalla sulla giacca per ricordare il passaggio di Virginia Raffaele-Belen, affronta la lettura di una poesia di Giuseppe Catalano, un detenuto del carcere di Opera.

Poco prima dell’1 è entrato in scena il super ospite Beppe Fiorello, lanciando simbolicamente la volata finale per Sanremo 2016. Altro super ospite a tarda ora Willy William con il suo «Ego» e l’inconfondibile ritornello «Ale ale ale».

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