Sant’Agata e complesso del Carmine
Il recupero fa scuola in Italia

Privato sociale in campo con Circolino e Ttb. Gori: «Sinergia positiva». Ghilardi: «Un regalo alla città».

Sant’Agata e Carmine. Un cantiere aperto e uno che si prepara a partire. Il senso di un’alleanza che prende forma concreta e dà vita ad un progetto comune: un polo socio-culturale nel cuore di Città Alta, il primo a Bergamo (forse anche in Italia) interamente finanziato dal privato sociale, da due realtà no profit: Circolino e Teatro Tascabile. In questo caso le più importanti alleate di un ente pubblico – il Comune, proprietario degli spazi – perché si fanno carico di recuperare e valorizzare, a proprie spese, l’intero complesso.

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