Scarpe ucraine con marchio orobico
Scatta la multa: sequestrate 512 paia

Sequestrate 512 paia dall’Agenzia dogane e monopoli. Il caso segnalato alla Camera di commercio.

Nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi extratributarie, i funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli (Adm) di Bergamo, in servizio alla sede distaccata di Levate, hanno sequestrato 512 paia di scarpe, di origine e provenienza Ucraina, per fallace indicazione di origine.

Le scatole contenenti le calzature riportavano il marchio di un’azienda bergamasca tale da indurre in inganno il consumatore sulla reale origine della merce. A carico dell’importatore è stata elevata una sanzione amministrativa e delle attività svolte è stata informata la Camera di commercio competente per territorio.

Un caso analogo si era già verificato quest’estate: l’Adm di Bergamo aveva sanzionato e segnalato alla Camera di commercio una ditta di origine cinese che stava importando fari e luci. Sulle confezioni e su ogni singolo prodotto erano riportati il nome e il marchio di un’azienda bergamasca che opera nel settore della produzione e della commercializzazione di luci – faretti e riflettori –, peccato che la ditta in questione fosse del tutto all’oscuro di questa merce, intercettata alla dogana di Levate e risultata essere di origine cinese.

Dietro il simbolo della ditta bergamasca, dunque, si nascondeva una produzione cinese che utilizzava in maniera del tutto illecita il marchio orobico, di fatto traendo in inganno l’eventuale acquirente.

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