Sciopero dei benzinai il 26 giugno
L’Authority: assicurare servizi essenziali

Sciopero di 24 ore degli impianti di distribuzione di carburante: la protesta per la fatturazione elettronica.

Sciopero di 24 ore degli impianti di distribuzione del carburante il 26 giugno: le pompe resteranno chiuse dalle ore 22 del 25 giugno. Lo sciopero è stato confermato da Anisa Confcommercio, Figisc Confcommercio, Fegica Cisl e Faib Confesercenti. Le tre federazioni tornano a chiedere una proroga rispetto alla scadenza del 1° luglio che introduce l’obbligo per la categoria della fatturazione elettronica.

L’Autorità di garanzia degli scioperi ha segnalato alle organizzazioni proclamanti lo sciopero degli impianti di distribuzione del carburante di garantire le prestazioni indispensabili previste dalla regolamentazione vigente. Il timore naturalmente è che si avvicina il periodo delle vacanze e aumentano gli spostamenti in auto sulle lunghe distanze. Lo si legge in una nota dell’Authority. In particolare si è rammentato che i distributori di carburante individuati per garantire i servizi minimi devono funzionare, ordinariamente, negli orari di apertura con il personale addetto e non garantendo soltanto il self service.

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