Sentieri di montagna, tesoro da curare
Quali sono i tratti più critici? Segnalaceli

Il Cai rilancia la campagna di manutenzione di percorsi e segnaletica: duemila ore di lavoro all’anno. Il presidente punta a un piano triennale con altri enti.

Difficile censirli tutti e, tanto meno, fornire il dato complessivo (450 già nel geoportale Cai). Perché i sentieri di montagna sono capillari: distribuiti ovunque, capaci di collegare anche gli angoli o le cime più remote della nostra provincia, ma al tempo stesso delicati e fragili. Soffrono gli eventi meteorici violenti, le piogge e gli animali, i passaggi frequenti tanto quanto l’isolamento, ma soprattutto l’incuria e il tempo, che - si sa - trascorre inesorabile. Una stima sommaria per un sistema di vie particolari lungo in provincia circa 2.500 chilometri, se si contano in essi anche i 160 del Sentiero delle Orobie, per lo più in quota.

Su L’Eco di Bergamo i dettagli della campagna di manutenzione. Hai suggerimenti o segnalazioni per il Cai? Segnalaceli a [email protected].

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