Settimana «a ritmi lenti» e vento A Bergamo l’aria si è ripulita

In città l’aria si è ripulita dopo una settimana «a ritmi lenti» e con il vento. Le polveri sottili sono precipitate ai minimi della stagione.

In città l’aria si è ripulita dopo una settimana «a ritmi lenti». I giorni scorsi le polveri sottili sono precipitate ai minimi della stagione, grazie al vento che ha soffiato da nord, portando aria balsamica tipica dei rilievi: 9 i microgrammi registrati in via Garibaldi, 13 in via Meucci. Non solo: a spazzare via il Pm10 ci ha pensato anche il coronavirus: le emissioni normalmente provocate dal traffico veicolare sono quasi del tutto sparite. Anche la chiusura di molte attività ed edifici, tra cui le scuole, aziende ed edifici pubblici, con l’inutilizzo del riscaldamento, altra fonte di particolato, può aver contribuito positivamente. E ora, a tenere le polveri sottili basse ci penserà la pioggia, come conferma Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bMeteo.com: «Attendiamo condizioni di maltempo con le prime vere piogge significative dopo oltre due mesi di assenza: precipitazioni anche intense e a carattere temporalesco». Il record, questa volta positivo in una stagione normalmente segnata da picchi anche oltre i 100 microgrammi per metro cubo, risale a giovedì, quando le due stazioni Arpa cittadine – in via Garibaldi e in via Meucci – hanno registrato rispettivamente 9 e 13 microgrammi per metro cubo. Il giorno successivo una leggera salita: con 17 e 12 microgrammi per metro cubo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA