Sfruttati 3 all’ora per raccogliere abiti
Sgominata organizzazione a Bergamo

Migranti pagati 3 euro l’ora, costretti a lavorare in condizioni degradanti e in assenza di qualsiasi rispetto delle norme in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro. Anche a Bergamo.

Lo ha scoperto la Polizia che sta eseguendo a Cremona alcune ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e dell’obbligo di dimora nei confronti di una serie di soggetti accusati di far parte di un’organizzazione criminale dedita al caporalato.

Secondo quanto accertato dalle indagini condotte tra aprile e novembre 2018, i migranti erano impegnati nella raccolta di indumenti usati destinati ad essere poi distribuiti nei mercati del nord Africa. L’organizzazione operava, oltre che a Cremona, nelle province di Bergamo, Como e Reggio Emilia. I dettagli dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa in programma in questura a Cremona alle 11.

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