Si è spento Ernesto Tucci
L’avvocato esperto di cucina

Questa volta il coronavirus non c’entra. A causare la morte improvvisa dell’avvocato Ernesto Tucci è stato un infarto che l’ha stroncato all’alba tra sabato e domenica, nella sua abitazione di via don Luigi Palazzolo 13, in città.

Aveva 74 anni. Unica testimone di quei tragici momenti la moglie Floriana Valsecchi, che Ernesto aveva sposato nel 1973. Dal matrimonio sono nati tre figli: Ernesto Nicola, 42 anni, avvocato; Annamaria, 34, dirigente di una griffe della moda a Londra; Margherita, 31, avvocato. I due figli laureati in giurisprudenza fanno parte del team di dieci avvocati e un praticante che costituiscono lo studio legale associato Tucci-Daminelli-Valsecchi, con sede in Largo Porta Nuova 14. «Papà stava bene – afferma il primogenito Ernesto Nicola – e niente faceva prevedere una fine così improvvisa. Si teneva controllato regolarmente e nessun medico gli aveva mai rivelato delle anomalie al sistema cardiovascolare. Papà in questi giorni ha continuato a lavorare al computer e per telefono. Una morte improvvisa e quindi ancora più dolorosa».

L’avvocato Tucci era di origine molisana. Da un paese della provincia di Campobasso la sua famiglia si trasferì a Bergamo nel 1951 (Ernesto aveva sei anni) perché il capofamiglia, il professor Nicola Tucci, era stato nominato preside del liceo classico Sarpi. Istituto che lo stesso Ernesto frequentò con profitto per poi laurearsi in giurisprudenza alla Statale di Milano, iniziando subito dopo l’attività di avvocato, esperto in particolare di diritto amministrativo, edilizia e urbanistica.

Dimostrandosi preciso e preparato in ogni circostanza, l’avvocato Tucci era molto conosciuto e apprezzato non solo per il suo lavoro ma anche per la facilità di socializzare e intessere amicizie. Faceva parte del Rotary Club Bergamo Nord (di cui era stato presidente nell’annata 2018-2019) ed era presidente del Club Buongustai Bergamo, storico sodalizio enogastronomico fondato a Parre nel 1984 come Club Buongustai Alta Valle Seriana; raccogliendo iscritti sempre più numerosi in città e in pianura, nel 1995 cambiò nome in Club Buongustai Bergamo.

Venne scelto come presidente Ernesto Tucci, che da allora non ha più lasciato l’incarico, ricevendo ad ogni triennio la piena conferma da parte degli associati, visto l’entusiasmo e la competenza che ha sempre messo al servizio del club. «Un vulcano di iniziative, sempre attuate coinvolgendo il direttivo – ricordano il vicepresidente Ezio Ruggeri e la segretaria Niccoletta Mazzucotelli – e con piena soddisfazione dei soci: una cena a tema ogni mese in un ristorante sempre diverso e un paio di viaggi gastronomico-culturali ogni anno». Corrado Bassoli, presidente Rotary Bergamo Nord, ricorda il socio Ernesto come «persona colta, saggia, sincera, con profondo senso dell’amicizia e della coesione, sempre pronto a trovare ciò che unisce e appiana le divisioni». Dopo la cremazione, Ernesto Tucci sarà sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Ponte San Pietro.

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