Sindaci, indennità più alte nei piccoli paesi
Si potrà arrivare fino a 1.400 euro

Nei Comuni fino a 3.000 abitanti. Rimborsi ai presidenti di Provincia. I primi cittadini: «Ma il fondo da dieci milioni non basta, così la spesa ricadrà sui bilanci municipali».

Un riconoscimento al lavoro di chi si impegna quotidianamente per la propria comunità, ma, secondo i sindaci, un riconoscimento a metà: a partire da luglio 2020 i primi cittadini dei Comuni con popolazione fino ai 3.000 abitanti, 120 in provincia di Bergamo, potranno aumentare la cifra relativa alla propria indennità fino a 1.400 euro. Dovranno però trovare i fondi tra le pieghe dei bilanci, perché dallo Stato è previsto, quantomeno per ora, un fondo specifico di compartecipazione alla spesa da parte del ministero dell’Interno che ammonta a dieci milioni di euro. Una cifra che, anche secondo i sindaci della Bergamasca, è irrisoria, se si considera il numero totale di amministrazioni che, anche solo in via teorica, potrebbero attingere al fondo. Tra le novità anche la reintroduzione dell’indennità per il presidente della Provincia. L’annuncio dell’approvazione all’unanimità dell’emendamento al decreto legge fiscale, presentato dal Pd, è arrivato nella mattinata di lunedì 2 dicembre.

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