Slitta anche il Salone del mobile di Milano
L’esposizione riprogrammata per giugno

La 59ª edizione non viene cancellata, ma comunque rimandata: non si svolgerà più dal 21 al 26 aprile ma dal 16 al 21 giugno. Il sindaco Sala: «Milano non può fermarsi».

L’effetto coronavirus si fa sentire anche sul Salone del mobile, l’evento più importante che si svolge a Milano in tutto l’anno, con un palinsesto fittissimo di eventi anche in città. La 59ª edizione non viene cancellata, ma comunque rimandata: non si svolgerà più dal 21 al 26 aprile ma dal 16 al 21 giugno. A dimostrazione di quanto sia importante la rassegna (visitata l’anno scorso da 386.236 persone proveniente da 181 Paesi), al Consiglio di amministrazione di «Federlegno Arredo Eventi», che ha deciso lo slittamento, ha partecipato anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Ed è stato lui stesso a dare l’annuncio in un video accanto al presidente della rassegna, Claudio Luti, e a quello di Federlegno, Emanuele Orsini. «C’è una data di nuova apertura. È il 16 di giugno – ha detto –. Io sto chiedendo agli amici del settore dell’arredamento e del Salone del mobile uno sforzo perché Milano non può fermarsi. Dobbiamo lavorare affinché questo virus non si diffonda ma non si deve nemmeno diffondere il virus della sfiducia. Milano deve andare avanti». L’impegno per far slittare il Salone è imponente. Alla Fiera di Rho erano attesi 2.200 espositori. Inizialmente la stima era di avere circa 30 mila visitatori in meno dalla Cina, poi il problema coronavirus è arrivato in Italia.

Per questo, Sala ha ringraziato «di questa prova di fiducia, perché non è facile oggi avere la volontà di chiamare da tutto il mondo visitatori, di convincere gli operatori. Ma penso che questa sia la decisione giusta». Certo bisogna che «ognuno faccia la sua parte. Quindi chiedo al governo – ha sottolineato – di intervenire e dare una mano per un settore fondamentale per la nostra economia». E agli albergatori ha domandato di fare attenzione ai prezzi (che nei giorni del salone salgono alle stelle): «Quest’anno dobbiamo avere molta attenzione nel determinare i prezzi delle camere perché sarà un anno straordinario. Però Milano sarà al vostro fianco. Per cui un salone particolare, in un altro mese ma buon salone a tutti».

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