Smog in calo, ma ancora divieti
Da venerdì revocati per diesel Euro 3 e 4

Migliora la qualità dell’aria: dopo cinque giorni in cui le polveri sottili si sono mantenute alte, lunedì sono precipitate a 24,40 microgrammi per metro cubo. Ecco cosa succede ora.

Dunque si torna a respirare dopo che il 15 febbraio le concentrazioni avevano iniziato a sforare i limiti. In quella data erano arrivate a 51,1 microgrammi per metro cubo, il giorno seguente erano salite a 83,6, mentre sabato avevano subito un lieve ribasso (81,3 microgrammi per metro cubo). Domenica, infine, erano scese a 60.

L’abbassamento sotto il livello di guardia di lunedì fa automaticamente scattare la revoca delle misure antismog, ma a partire da venerdì. Giovedì, infatti, Arpa Lombardia procederà a certificare il rientro dei valori e, come disposto dall’Accordo del bacino padano, dal giorno seguente (venerdì appunto) si tornerà a circolare normalmente. Per mercoledì e giovedì, dunque, restano in vigore i divieti riguardanti i veicoli privati fino alla categoria diesel Euro 4 che devono restare ferme dalle 8.30 alle 18.30, mentre i veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino alla categoria diesel Euro 3 compreso dalle 8.30 alle 12.30.

Restano confermati dopo venerdì i blocchi strutturali, quelli cioè in vigore ogni anno da ottobre a marzo. Ossia, i veicoli a benzina Euro 0, i diesel Euro 0, i diesel Euro 1 e i diesel Euro 2. Queste classi ambientali devono stare ferme da lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. Per quanto concerne, invece, le forme di riscaldamento venerdì verrà annullato il divieto di utilizzo di stufe e camini e quello di abbassare la temperatura media a 19°. Secondo il servizio meteo di Arpa Lombardia, però, da giovedì le polveri sottili potrebbero tornare a salire: «Sono attese giornate per lo più nuvolose, specie in pianura, con aumento dell’instabilità da giovedì. Venerdì perturbato con precipitazioni diffuse. Fino a giovedì condizioni favorevoli o variabili all’accumulo inquinanti, venerdì condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti».

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