Smog, tutti i dati dei nuovi rilevamenti
Estendere le targhe alterne? Sondaggio

Migliora la qualità dell’aria, ma in città le polveri sottili restano al di sopra dei limiti. Ecco i nuovi dati dell’Arpa. Nel nostro sondaggio diteci se è utile estendere il provvedimento delle targhe alterne dalla città ai Comuni dell’hinterland.

Nel bollettino sulla qualità dell’aria, diffuso dall’Arpa e relativo ai rilevamenti del 26 dicembre, si nota un miglioramento della qualità dell’aria rispetto ai dati dei giorni scorsi, quando le polveri sottili erano ampiamente sopra i limiti. Ma l’allerta non è ancora cessata. A Bergamo, in particolare, i valori delle Pm10 restano ancora oltre i limiti: a fronte di un limite di 50 microgrammi al metro cubo, si registrano 60 microgrammi alla centralina di via Garibaldi e 53 in quella di via Meucci. Leggermente sotto i limiti invece i valori di Pm10 registrati a Filago- Centro (49) e Dalmine (45), dove invece nei giorni scorsi i numeri erano elevatissimi. Va meglio anche a Lallio (38), Treviglio (42) e Osio Sotto (41). Pm10 a parte, i dati di tutti gli altri inquinanti risultano entro i limiti (qui il report completodell’Arpa). Non sono disponibili nel bollettino i dati di Ciserano, Filago-Marne, Seriate e Villa di Serio.

Bergamo intanto si prepara per le targhe alterne, dopo l’ordinanza già in vigore che vieta il transito ai veicoli euro 3. Martedì 29 e mercoledì 30 dicembre ci sarà la circolazione a targhe alterne (dispari/pari) per i mezzi ad uso privato dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30 nella città di Bergamo. L’ordinanza sarà firmata ed emessa nella giornata di lunedì 28. Un provvedimento che sarà replicato anche il 4 e il 5 gennaio (pari/dispari in quel caso) con gli stessi orari. La disposizione si aggiunge a quelle contenute nell’ ordinanza già in vigore che vieta il transito in città ai diesel euro3 e si aggiunge alle altre limitazioni fissate dalla Regione Lombardia. Per rendere più semplice ai cittadini la comprensione e l’applicazione del provvedimento, nei giorni dispari circolano targhe dispari e conseguentemente nei giorni pari il transito è consentito ai veicoli con targa pari. Potranno circolare auto a metano, gpl, chi ha il pass per i disabili.

Nel frattempo il dibattito è aperto: i Comuni dell’hinterland, che Bergamo aveva invitato ad ad adottare provvedimenti simili, appaiono piuttosto freddi. «C’era un tavolo di coordinamento tra Bergamo e i comuni dell’area critica. Dove è finito? Che Bergamo faccia per conto suo e poi inviti gli altri.....mah.. Ordinanze a macchia di leopardo non mi sembra siano la risposta adeguata» questo il commento su Facebook del sindaco di Torre Boldone, Claudio Sessa. Sulla stessa linea anche il sindaco di Pedrengo, Gabriele Gabbiadini: «Ritengo che sulle disposizioni riguardanti la riduzione delle polveri sottili, sarebbe opportuno re-istituire il gruppo di lavoro Bergamo-comuni della cintura, che tutto sommato funzionava e dava segno di muoversi uniti, anziché procedere a spot e a vista. Il provvedimento targhe alterne ad esempio, non ritengo opportuno adottarlo a Pedrengo, sappiamo che blocchi e alternanze non sono efficaci».

Non firmerà un provvedimento analogo a quello introdotto dal Comune di Bergamo nemmeno Simona Pergreffi, primo cittadino di Azzano San Paolo: «Non sono favorevole ai blocchi, non risolvono nulla e provocherebbero soltanto disagi ai miei cittadini, che vivono a pochi chilometri da un aeroporto (che non si ferma mai) e dall’autostrada A4. Il Comune di Azzano ha varato autonomamente un’ordinanza per il contenimento dell’inquinamento atmosferico, ma senza blocchi di alcun tipo. E a Palazzo Frizzoni dico che mi sembra superfluo tirare in ballo i comuni dell’hinterland adesso, dopo che non è stato mai convocato un tavolo ideato appositamente per affrontare problemi di questo tipo».

E anche a Seriate non ci sarà nessun provvedimento di circolazione a targhe alterne: «Ritengo che su questo tema sarebbe stato più utile un coordinamento preventivo- ha sottolineato il sindaco Cristian Vezzoli- faremo le nostre valutazioni, ma dubito che introdurremo una misura analoga a quella del Comune di Bergamo, anche perché in questi giorni il traffico si è sensibilmente ridotto. E a livello personale ho sempre ritenuto i blocchi un palliativo». Critico anche Davide Casati, sindaco di Scanzorosciate: «La limitazione del traffico estesa all’hinterland oltre alla città ha senso solo se c’è una strategia comune con i sindaci e la Provincia, altrimenti non serve a nulla, in quanto ci sarebbero scelte non unanimi dei territori che farebbero perdere di senso ogni buona intenzione. Prima serve un tavolo di confronto».

Secondo voi, dovrebbero anche i centri dell’hinterland dovrebbero disporre la circolazione a targhe alterne? Dite la vostra nel sondaggio.

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