Snowboard,16enne cade:trauma cranico
Allerta sicurezza, le regole sulle piste

Soccorso con l’elicottero, aveva perso conoscenza. La polizia ricorda le regole per una maggiore sicurezza sulle piste da sci.

Domenica di interventi sulle piste da sci con un giovane bergamasco soccorso nella mattinata a Montecampione. L’incidente si è verificato alle ore 12 quando uno sciatore, un sedicenne bergamasco, mentre scendeva da solo lungo la pista Baite, giunto in prossimità della zona di arrivo, ha perso il controllo del suo snowboard, cadendo a terra.

Il sedicenne – che a causa del violento impatto ha perso conoscenza – dopo i primi soccorsi prestati dagli operatori della polizia e dal personale del 118, è stato trasportato in eliambulanza all’Ospedale di Brescia, dove si trova tuttora ricoverato, in osservazione, per «trauma cranico commotivo».

La polizia raccomanda il rispetto delle regole di sicurezza sulle piste. La legge prevede infatti l’obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi fino a 14 anni. Il mancato utilizzo del caschetto farà scattare una multa da 30 a 150 euro (in base alle norme sulla depenalizzazione - legge 689/1981- si prevede una sanzione di 50 euro). In questo periodo di «settimane bianche» sono aumentati i controlli e quasi raddoppiate le multe nei confronti di chi mette in pericolo sè e gli altri.

Ma non solo: il sorpasso deve avvenire «a monte» o a valle, dalla destra o dalla sinistra, «ma sempre a una distanza tale da evitare intralci a chi viene sorpassato», e la sosta «deve avvenire ai bordi della pista e mai, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità».

Resta l’obbligo di precedenza di chi viene da destra, proprio come in automobile, e al momento del sorpasso non si deve e non si può intralciare la persona superata.
Nelle stazioni sciistiche più grandi - e cioè quelle dotate di almeno venti piste e servite da almeno 10 impianti di risalita - dovrebbero essere individuate aree (snowpark) dedicate alle «evoluzioni acrobatiche» separate per lo sci e per lo snowboard.
Prestare soccorso ad un infortunato e dare l’allarme è un altro obbligo previsto dalla legge: l’omissione può essere perseguita penalmente. Ma chi cade da solo dovrebbe spostarsi a bordo pista per non creare problemi agli altri.
Per quanto riguarda la velocità, gli sciatori devono adattarla «alle capacità personali e alle condizioni delle piste, del tempo e alla densità del traffico» e tenere una condotta che rispetti gli altri, quindi «non mettere in pericolo e non recare pregiudizio agli altri». Mentre coloro che si dedicano al fuoripista e allo sci-alpinismo sono obbligati a portare con sé, in caso di evidente pericolo di valanghe, gli strumenti elettronici (tipo «Arwa»’) per facilitare un’eventuale ricerca.
I gestori delle aree sciabili devono garantire le condizioni di sicurezza delle piste con adeguate protezioni e segnalazioni. Sono anche tenuti a stipulare una polizza di assicurazione per responsabilità civile che copra i danni subiti dagli utenti. Per gli incidenti che si verificano fuori pista il concessionario e il gestore degli impianti di risalita non siano responsabili.

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