Sosta per i residenti, scatta la fase 2
Ora si paga in Atb, banche e on line

Dopo la polemica cessa il rapporto con l’agenzia Generali di via San Bernardino.

Parte la seconda fase di attuazione del pagamento della sosta per i residenti del centro di Bergamo: in questi giorni stanno partendo le lettere in tutte le aree centrali non interessate dalla prima ondata di invii. Sono state 1200 le persone coinvolte nella prima fase: 900 hanno rinnovato il proprio permesso di sosta, circa un centinaio hanno chiesto di cambiare la tipologia di permesso, passando da un tagliando di sosta a uno di solo transito, completamente gratuito. «Ancora 300 sono ritardatari: – spiega l’assessore Stefano Zenoni – che essi siano semplici ritardatari, distratti, che non abbiano ricevuto la comunicazione, che abbiano rinunciato al permesso di sosta, abbiamo deciso di inviare una lettera per ricordare loro la scadenza del permesso e il fatto che entro qualche settimana la Polizia Locale inizierà a sanzionare chi non si è adeguato alla nuova disciplina di sosta».

Cessa la collaborazione con l’Agenzia Generali di via San Bernardino. «Ringraziamo Generali – prosegue Zenoni – della preziosa collaborazione che ha garantito durante la prima fase, offrendo un buon servizio al cittadino. La cessazione del rapporto deriva probabilmente anche dalle enfatizzate polemiche sollevate da alcuni consiglieri di centro destra nelle scorse settimane». È stato quindi riorganizzato il servizio: non solo è stata rivista completamente l’anagrafica informatica, nel tentativo di ridurre al minimo gli errori del sistema online, ed è stata scritta una lettera con un testo ancora più dettagliato, ma è stato previsto un nuovo sportello al cittadino presso la sede Atb di via Gleno (dotata di ampio parcheggio e servita da linee di trasporto pubblico; sarà anche più facile risolvere le eventuali criticità procedurali).

Non solo: Atb e Comune di Bergamo hanno anche previsto un codice Cbill, grazie al quale sarà possibile pagare la tariffa di sosta in qualunque sportello bancario (al Credito Bergamasco senza alcuna commissione, circa 1 euro in tutti gli altri istituti bancari) o internet banking, comodamente da casa.

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