Stadio, non si ferma la battaglia legale
Comune contro il ricorso dell’AlbinoLeffe

Annuncia battaglia il Comune di Bergamo contro il ricorso presentato dall’AlbinoLeffe sul bando di vendita dello stadio.

Palazzo Frizzoni ha firmato la delibera che ufficializza la costituzione in giudizio: «Il Comune è certo del lavoro fatto e della serietà messa, ci auguriamo che ci si possa confrontare il prima possibile», commenta l’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini. Alla base del confronto legale di fronte al Tar di Brescia, dunque, il ricorso, presentato tramite i legali Paolo Bonomi e Mauro Ballerini per conto dell’AlbinoLeffe a poche ore dall’apertura delle buste dei due partecipanti, l’Atalanta (che si è aggiudicata lo stadio per una cifra di 8 milioni e 600 mila euro, rilanciando del 10% la base d’asta di 826 mila euro del bando di Palafrizzoni) e l’AlbinoLeffe. Quest’ultima società è stata esclusa perché, secondo la commissione, avrebbe presentato una proposta «condizionata», dettando cioè al Comune le condizioni per l’acquisto, come il dimezzamento dei posti dell’impianto. Niente di tutto ciò secondo la società seriana, che con il ricorso chiede al tribunale di annullare la delibera comunale e il successivo bando che fissava i criteri dell’asta. Con la firma della delibera per la costituzione in giudizio, Palafrizzoni compie il primo atto formale contro il ricorso dell’AlbinoLeffe.

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