Stanotte Bergamo sogna
Buona Santa Lucia, 2 pagine su «L’Eco»

Ogni giorno le letterine di Santa Lucia consegnate alla Capanna di Natale sul Sentierone vengono portate alla chiesa della Madonna dello Spasimo in via XX Settembre, meglio nota come la «Chiesetta di Santa Lucia».

La tradizione si rinnova ogni anno e già da metà novembre sono iniziate le lunghe file di bambini in attesa di poter consegnare le missive con i propri desideri. Sono ricche di colori, brillantini, regali e adesivi le buste chiuse che continuamente si accumulano, ancora nell’ultimo giorno utile, una sopra l’altra nella Capanna. Ognuna porta con sé un carico di aspettative e speranze perché alla richiesta dei doni si associa sempre e comunque un po’ di agitazione. «Sarò stato buono?», «Verrà anche quest’anno?» sono i dubbi che quasi tutti i bambini raccontano sottovoce prima di consegnare la propria letterina, come se in quel momento si compisse nel concreto una sorta di esame, un attimo in cui si ripercorre l’anno appena trascorso.

Giochi in scatola, cuccioli in carne e ossa, bambole e pupazzi di vario tipo, scarpe e orologi, compongono le variegate richieste racchiuse nelle lettere, ognuna scritta di proprio pugno dai bambini, al meglio possibile, aiutati dai papà e dalle mamme, in altri casi dai nonni. Non mancano nemmeno i disegni, realizzati sui fogli e sulle buste, e la promessa di essere sempre bravi e di ascoltare mamma e papà, riportata qua e là all’inizio o alla fine delle liste di doni.

La magica notte sta finalmente per arrivare e stanotte inizia la meraviglia. Per grandi e piccini.

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