Stava tornando a casa in bicicletta
15enne aggredita e molestata, un arresto

Una storia di molestie nella Bergamasca: una ragazza di 15 anni in sella alla sua bicicletta è stata aggredita, buttata a terra e molestata sessualmente. È successo in un paese della Media Pianura (che omettiamo a tutela della minorenne coinvolta).

Per questo episodio, poche ore dopo la denuncia, è finito in cella un marocchino di 45 anni, rintracciato dai carabinieri sulla base della descrizione fisica fornita dalla vittima e poi indicato dalla stessa come il presunto autore, grazie a un riconoscimento fotografico.

Stando al racconto fatto in sede di denuncia, la ragazza aveva trascorso la serata a una festa nella zona dove abita. Poi, verso le 23, aveva inforcato la sua bicicletta per fare ritorno a casa. A un certo punto ha incrociato un uomo, magrebino a giudicare dai tratti somatici, anche lui in sella a una bicicletta. L’individuo l’ha fermata, all’apparenza senza cattive intenzioni. L’avrebbe poi seguita, fino all’aggressione, improvvisa e repentina. La vittima ha raccontato di aver reagito divincolandosi con tutte le sue forze. Lui le aveva messo una mano sulla bocca per impedirle di gridare e attirare l’attenzione, lei per tutta risposta gli avrebbe sferrato un morso. Proprio questa decisa reazione della ragazza avrebbe messo in fuga il malvivente.

La ragazza, riavutasi dallo choc, ha dato l’allarme e con la madre si è recata in caserma dai carabinieri. Rintracciato, per lui è scattato l’arresto: ora si trova in carcere in via Gleno.

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