Stazione di Bergamo, lotta al degrado
Chiudono i distributori automatici di snack

Incentivi del Comune di Bergamo per chiudere gli spazi dei distributori automatici di snack non presidiati: aderiscono anche i gestori dei punti vendita di via San Giorgio e Bonomelli, punti di ritrovo di spacciatori e malintenzionati.

Sono diventati punto di ritrovo per malintenzionati e spacciatori: parliamo dei distributori automatici di via San Giorgio e Bonomelli. Innumerevoli le denunce dei residenti riprese anche sulle pagine de l’Eco di Bergamo. Il Comune di Bergamo ha messo a disposizione, attraverso un bando, degli incentivi economici per chiudere le attività commerciali non presidiate e tre distributori - uno anche in Borgo Santa Caterina - hanno aderito all’iniziativa.

Un tentativo di arginare il degrado che interessa purtroppo tutta l’area della stazione di Bergamo e delle vie limitrofe. Sempre per rendere più sicura l’area di Piazzale Alpini il Comune di Bergamo ripensa l’Urban Center: verrà chiuso il passaggio pedonale che collega piazzale Alpini con le Autolinee e durante l’estate l’Informagiovani si trasferisce dal Polaresco all’Urban Center.

Intanto anche la Polizia locale conferma, nella delibera per la concessione dei contributi, che le attività dei distributori automatici di snack «costituiscono grave pregiudizio all’ordine pubblico e sicurezza». Una volta incassati i soldi (5 mila euro ciascuno), le società che hanno aderito al bando si impegnano a non aprire nuove attività (dello stesso genere) nei successivi tre anni nella stessa via e in quelle limitrofe nel raggio di 200 metri.

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