Stazione, in un anno eseguiti 50 arresti
«Non c’è allarme, ma controlli quotidiani»

Presentato alla stampa il bilancio delle azioni mirate messe in atto dalle forze dell’ordine nella zona «calda» della stazione ferroviaria di Bergamo.

«Non c’è allarme sicurezza in stazione, ma l’attenzione è altissima e i controlli ordinari e straordinari sono quotidiani». Questo in estrema sintesi il contenuto di un incontro che Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia si Stato, Polizia Ferroviaria e Locale hanno organizzato per la stampa giovedì 29 novembre.

I numeri dimostrano che la situazione è particolarmente delicata, tanto da meritare un’attenzione particolare. Nel corso del 2018 sono state 6.506 le persone identificate, 116 delle quali sono state accompagnate in Questura: 44 i soggetti segnalati alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti, mentre le forze dell’ordine hanno eseguito 50 arresti per droga che hanno portato a sequestri per un totale di cinque chili. Oltre cento i denunciati.

Sotto il coordinamento della Prefettura si riesce a coprire la sicurezza e il controllo dell’area con servizi nell’arco di tutte le 24 ore: i 20 agenti della Polfer tra Bergamo (13) e Treviglio (7), in azione tra le 7 e le 19, hanno controllato di media 120 treni al mese, coadiuvati dalle guardie giurate in ore serali e notturne. Tredici casi di aggressione, anche verbale, per i quali sono stati identificati 11 persone.

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