Stop all’assedio di auto in città
Nuovi parcheggi: ecco la mappa

Presentato il nuovo Piano per la mobilità del comune di Bergamo. Raddoppiano i posti auto nelle zone d’interscambio. Aree di sosta alla Grumellina, al rondò per Orio e a sud di Colognola.

In soldoni fanno 376 milioni 879mila euro. Ma c’è un ma: circa 300 sono quelli del collegamento ferroviario con l’aeroporto e la linea T2 del tram direzione Val Brembana. Da reperire a livello nazionale i secondi, già finanziati i primi. Al tirar delle somme, quindi, gli investimenti previsti dal Pums (acronimo di Piano urbano per la mobilità sostenibile) a carico di Palafrizzoni ammontano a poco di 77 milioni: spalmati su un arco temporale di 10 anni, quello di validità del documento, fanno 7,7 milioni l’anno. Non impossibile come somma. Con un obiettivo: più parcheggi d’interscambio (e strade passanti) nelle periferie per limitare l’assedio delle auto.

Partendo dal fatto che ogni giorno a Bergamo si effettuano ben 81mila spostamenti (il 53% in auto) interni, a fronte dei 90mila ingressi e delle 33mila uscite, si registra un calo nelle radiali interne (meno 17,5%) e delle strade del centro (meno 13,3) a fronte di un aumento di traffico sulla circonvallazione (8,2%) e soprattutto sull’Asse interurbano (18,1%).

Per quanto riguarda i parcheggi, la filosofia di fondo è quella dell’incremento dell’interscambio, concetto mai digerito a fondo in questi anni. Il Pums prevede così la realizzazione di diverse aree di sosta, alcune in dirittura d’arrivo come l’ex Gasometro e altre più in là ma nemmeno tanto, come il parcheggio della Fara. A contorno, numerose aree periferiche in corrispondenza delle future fermate del tram T2 a Petosino, Sant’Antonio e Porta Sud. Anche alla Fiera (area libera per quasi 300 giorni l’anno) si propone la realizzazione di una fermata ad hoc, ma sulla linea per Orio e non in direzione di Seriate. Altro spazio da potenziare è quello della stazione di Stezzano, mentre se ne prevedono di nuovi in connessione con le principali direttrici, Asse in primis: alla Grumellina, al rondò di Orio al Serio e a sud di Colognola in prossimità della bretella. Più quella di viale Giulio Cesare-circonvallazione, già esistente. Tutte zone destinate a venire collegate in modo più efficace e capillare con gli autobus. In numeri fanno quasi 3900 posti auto a fronte degli attuali 3993: il 97,7% in più.

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