Strade da brividi, 30 vittime da inizio anno
Il prefetto: «Intensificheremo i controlli»

Tornano a crescere gli incidenti mortali e il prefetto Margiacchi annuncia una stretta sui controlli.

È da brividi il bilancio delle vittime sulle strade bergamasche in questo primo semestre dell’anno: 28 vittime da gennaio a giugno, che salgano a 30 se si considera anche la prima metà di luglio e a 34 comprendendo i 4 mortali fuori provincia. Numeri che fanno già registrare un aumento rispetto all’anno precedente, dove nei primi sei mesi le vittime erano state 22.

Nel 2018 i morti in incidenti in auto erano stati 24. Tra le vittime c’erano poi 16 motociclisti, 11 pedoni, 6 ciclisti e 2 camionisti.

«I controlli verranno intensificati lungo le arterie viarie che conducono alle località turistiche, anche lacustri – dichiara il prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi –. Sarà il Comitato operativo viabilità che si riunirà nei prossimi giorni a entrare nel merito del dispositivo. Noi continueremo a lavorare. Già invertire la tendenza sarebbe motivo d’orgoglio».

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