Sul Sentierone è tornata
la Capanna della solidarietà

La storica capanna natalizia che da ben settant’anni L’Eco di Bergamo regala alla città per il periodo delle feste è stata puntualmente allestita in Piazza Vittorio Veneto.

Il lockdown non ferma la Capanna di Natale de L’Eco di Bergamo. In questi giorni, infatti, la storica capanna natalizia che da ben settant’anni il nostro quotidiano regala alla città di Bergamo per il periodo delle feste, è stata puntualmente allestita in Piazza Vittorio Veneto. Una lunghissima tradizione, nata con Don Andrea Spada nel 1951 con l’obiettivo di raccogliere offerte a favore dei poveri per il riscatto dei buoni del Monte di Pietà. Apprezzata dai bergamaschi al punto che, nonostante vicissitudini varie, poco è cambiata nel corso degli anni: ancora oggi la capanna svetta con il suo profilo verticale (il pittore Arturo Bonfanti, che la disegnò all’epoca, si era infatti ispirato ad una tipica casa tirolese) nel centro cittadino dall’ultimo fine settimana di novembre fino all’Epifania, diventando così per tutti i bergamaschi il simbolo più chiaro del Natale.

E siccome il Natale ha a che fare soprattutto con la solidarietà e l’aiuto reciproco, la Capanna diventa anche il luogo per la raccolta delle offerte a favore di un progetto solidale del nostro territorio. Quest’anno tutte le donazioni raccolte nella cassetta posizionata davanti alla costruzione andranno a sostenere «Casa Sofia», una residenza protetta creata per accogliere le persone in situazione di temporanea difficoltà e di emergenza, in particolare madri con i loro figli e donne sole che vivono situazioni di disagio, vittime di abuso o maltrattamenti, con situazioni familiari problematiche che mettono a rischio l’incolumità della persona. I contributi raccolti permetteranno di acquistare attrezzature utili alla «Casa» e giochi per i bambini ospiti. Ci sono poi alcune ditte bergamasche che ogni anno contribuiscono alla costruzione e all’abbellimento della nostra Capanna di Natale, come Autoindustriale Bergamasca che porta l’autogru per sollevare e posizionare il tetto o Vivai Licini che installa i piccoli pini attorno alla capanna. Le luci invece sono offerte dal Distretto Urbano del Commercio, completando una sinergia che ogni anno, durante le festività, abbellisce il centro di Bergamo.

In questi primi giorni di dicembre l’interno della Capanna di Natale sarà dedicato alla Santa più amata dai bambini: Santa Lucia. La sua figura velata, accompagnata da una slitta piena di doni, campeggerà infatti al centro della casetta fino al prossimo 13 dicembre, per lasciare poi il posto all’allestimento dedicato alla Natività e al Natale.

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