Super lavoro al Pronto soccorso
Papa Giovanni, slittano i nuovi codici

Rimandata ai prossimi giorni l’introduzione, al Pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII, dei nuovi codici di priorità. La decisione di posticipare l’avvio del programma si è resa necessaria a causa di due giorni di super lavoro.

«Nonostante tutto fosse pronto per attivare il nuovo software gestionale del Pronto soccorso – fa sapere l’Asst Papa Giovanni XXIII – compreso l’aumento di personale medico e infermieristico per gestire eventuali rallentamenti, una situazione di iper-afflusso iniziata lunedì e proseguita martedì ha fatto slittare l’introduzione dei cinque codici». Gli accessi hanno registrato un’insolita impennata.

Alle 8,45 di martedì «erano ancora registrati in Pronto soccorso 48 pazienti. La situazione non è rientrata nella normalità nemmeno nel corso della mattinata e del primo pomeriggio, quando si sono registrati 69 ulteriori accessi». Il maggior numero di medici e di personale infermieristico e ostetrico (3 unità in più al giorno per una settimana) «predisposto per la gestione del nuovo software è stata in questo senso provvidenziale – conclude l’Asst –. In parallelo i tecnici a disposizione del Pronto soccorso hanno potuto ulteriormente verificare la funzionalità del nuovo applicativo, che verrà introdotto appena la situazione degli accessi tornerà nella norma». Il nuovo sistema prevede il superamento della classificazione a colori (dal bianco al rosso) e l’introduzione dei numeri dall’1 al 5, ossia dai casi più gravi a quelli meno. Verrà mantenuto solo il colore verde che raddoppierà in verde chiaro o scuro per distinguere due livelli di priorità sulla base dell’età del paziente, della sofferenza o di altre particolari condizioni.

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