«Tagli all’accoglienza, nessun problema
Caritas continuerà con risorse proprie»

Scintille nella maggioranza di governo sul tema accoglienza. E a Bergamo la Caritas diocesana bergamasca conferma: «Il nostro orientamento è proseguire sulla strada intrapresa».

Scintille nella maggioranza sull’accoglienza. Il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio, d’accordo con il premier GIuseppe Conte, apre le porte alle donne e minori (in tutto rispettivamente cinque e sette) presenti nei 49 migranti raccolti dalle due navi delle Ong tedesche Sea Watch e Sea Eye che vagano nel Mediterraneo a poche miglia dalle coste maltesi e che chiedono un attracco all’Italia. L’altro vicepremier, il leghista Salvini, tuttavia tiene il punto e su Twitter posta: «Io non cambio idea. Basta ricatti». Di Maio e Conte da parte loro si appellano all’Ue affinché batta un colpo e accolga gli altri migranti.

Intanto la Caritas diocesana bergamasca interviene sui tagli all’accoglienza dei migranti e le conseguenze del Decreto sicurezza recentemente approvato sul governo: «Caritas diocesana è orientata a proseguire l’accoglienza, continuando ad offrire percorsi di qualità, anche utilizzando risorse proprie per raggiungere l’obiettivo» conferma don Roberto Trussardi, direttore della Caritas bergamasca.

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