Teatro Donizetti, nuovi lavori
La riapertura sarà in due atti

Opere per 1,5 milioni. In novembre debutta la lirica poi il cantiere riaprirà sino a maggio 2020 per completare il restyling.

Diciamolo subito, i costi crescono e i tempi si allungano per il «nuovo» Donizetti, ma c’è una contropartita. Esborso e attesa aggiuntivi saranno ricompensati. Per dirla con le parole del presidente della Fondazione Teatro Donizetti, Giorgio Berta, «il risultato finale sarà migliore di quanto previsto dal progetto originario».

I calcoli per la seconda variante al progetto sono finiti. Il Cda della Fondazione ha dato il via libera, ora tocca alla Sovrintendenza dire la sua. Ed entro 30 giorni la documentazione sarà inviata anche all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione). Il pacchetto degli interventi è corposo e riguarda modifiche dovute a imprevisti venuti alla luce nel corso dei lavori, oltre a variazioni determinate dalle nuove normative sui lavori pubblici e dal fatto che si interviene su un bene culturale e ciò richiede una maggiore attenzione anche ai particolari. Una variante da 1,5 milioni di euro che farà salire il costo complessivo dei lavori di ampliamento e ristrutturazione del teatro a 17 milioni di euro più Iva, vale a dire 19 milioni in tutto. Soldi che già ci sono – precisano dalla Fondazione – avendo raccolto più di 19 milioni di euro per il restyling del teatro.

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