Tempo di sconti? Occhio alle fregature
«Il decalogo dei consumatori»

Tempo di Black Friday e tempo di raccomandazioni da parte delle associazioni dei consumatori.

«I numeri degli ultimi anni dimostrano in modo inequivocabile come i consumatori siano interessati più a occasioni straordinarie come il Black Friday che ai saldi di fine stagione, quando i portafogli degli italiani sono stati già svuotati dalle spese natalizie e di Capodanno. Se, da una parte, Black Friday e Cybermonday rappresentano uno strumento utilissimo per acquistare ciò che serve a poco prezzo, dall’altra però c’è sempre il rischio di compiere acquisti avventati o, ancora peggio, di ritrovarsi con articoli contraffatti», ha commentato Mina Busi di Adiconsum Bergamo.

E quindi, come accade di solito proprio a ridosso dei saldi di fine stagione, anche per il «venerdì nero» dello shopping arriva il decalogo firmato Adiconsum per fare acquisti in sicurezza, interamente dedicato al mondo e-commerce. In primis, è doveroso fare qualche verifica sul venditore virtuale: verificarne l’identità, leggere le recensioni degli altri acquirenti, controllare che il sito goda di un marchio di fiducia e valutarne la presentazione online. In caso di marchi griffati la verifica può essere più semplice, andando a controllare sul sito ufficiale del brand la lista dei venditori autorizzati. Per quanto riguarda il prodotto, invece, è sempre buona norma osservarne bene la foto, controllare il prezzo e prestare ancora più attenzione quando si sceglie di acquistare un prodotto ricondizionato, cioè un oggetto che viene riportato in condizioni pari al nuovo tramite un meticoloso processo di lavorazione e verifica delle caratteristiche tecniche, estetiche, informatiche e funzionali. Oltre a scegliere un mezzo di pagamento sicuro, è necessario infine prendere visione dei propri diritti nel sito del venditore.

Per i negozi fisici, valgono invece le stesse raccomandazioni che vengono fatte in caso di saldi. «Bisogna controllare il prodotto, i prezzi e informarsi dal rivenditore sulle possibili sostituzioni, tenendo presente che il prodotto difettato deve sempre poter essere restituito – aggiunge Busi –. In tema di pagamenti, devono avvenire come per gli acquisti normali e per questo devono sempre essere accettati i pagamenti con le carte di credito».

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