Tentato omicidio di Scanzo
«Mia moglie in balia di una setta»

Nell’interrogatorio davanti al gip il cinquantenne ha ammesso di aver pianificato l’agguato alla donna che si era allontanata da lui.

«La setta della pergamena l’ha fatta allontanare da me». La «setta della pergamena» è Sukyo Mahikari, letteralmente «i principi universali dell’energia della luce», una dottrina sincretistica giapponese basata sulla scoperta progressiva dell’illuminazione e dell’elevazione interiore che fonde elementi del pensiero buddista e dello shintoismo giapponese.

Il maestro fondatore, Yoshikazu Okada, ha iniziato a diffonderne i principi negli anni ’60, dal Giappone al resto del mondo. Secondo Salvatore D’Apolito, accusato e reo confesso del tentato omicidio dell’ex moglie Flora Agazzi, raggiunta da tre colpi di una semiautomatica Astra spagnola degli anni ’40 il 27 settembre scorso a Negrone, sarebbe stata la «setta della luce» ad allontanarla emotivamente, psicologicamente e infine fisicamente da lui. Facendolo sprofondare nel buio della solitudine e della disperazione.

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