Tragico incidente sul lavoro
Operaia muore a Cazzano

Si allunga purtroppo l’elenco delle vittime sul lavoro in Bergamasca: infortunio mortale al Tappetificio Radici nella prima mattinata di martedì 26 marzo per una donna di Vertova, soffocata per essere rimasta impigliata con la sciarpa in un macchinario.

Un altro tragico incidente sul lavoro in Bergamasca: questa volta la vittima è una donna di 50 anni rimasta vittima di un infortunio al Tappetificio Radici di Cazzano Sant’Andrea. L’incidente è accaduto intorno alle 10 di martedì 26 marzo e sul posto è intervenuto anche l’Elisoccorso oltre a un’ambulanza da Bergamo, la Croce verde, la Polizia locale e l’Ats di Albino per i rilievi. «Da una prima ricostruzione – fanno sapere dall’Ats, intervenuta sul posto – sembra che la signora, una donna di Vertova, sia salita su un’apposita scaletta per controllare da vicino il tessuto e, nell’avvicinarsi ai cilindri in movimento, la sciarpetta che indossava si sia impigliata, soffocandola. È stata rinvenuta da un collega, che ha tagliato la sciarpa e fatto intervenire i soccorritori dell’Areu, che hanno tentato di rianimarla». Purtroppo invano. Sul posto, oltre al personale dell’Ats Bergamo, anche quello dell’Ufficio Psal (Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) di Albino.

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