Trapianti, quattro vite salvate in 72 ore
all’ospedale Papa Giovanni

Per un bimbo di sei mesi e uno di venti un nuovo fegato. E altri due adulti hanno ricevuto gli organi da uno stesso donatore.

Solo una settimana fa, i chirurghi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo volavano al Sud per prelevare un fegato per salvare la vita di una piccola bambina serba di appena tredici mesi, che era in condizioni critiche. E in questi ultimi giorni il Dipartimento funzionale Insufficienza d’organo e trapianti diretto da Michele Colledan ha avuto livelli di attività davvero elevati: basti pensare che da mercoledì a venerdì sera solo per quanto riguarda il fegato e i reni sono stati effettuati quattro trapianti in tre giorni, ovvero 72 ore. Tenendo conto che un trapianto, oltre ai tempi del prelievo, può durare anche oltre le 10 ore, si è lavorato quasi senza soluzione di continuità.

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