Treni, lo sfogo di una pendolare
«Viaggio da incubo e ho solo una distorsione»

Inizio di settimana con i soliti disagi per i pendolari, un’ora di ritardo per un guasto sulla linea per Carnate. Una pendolare si sfoga: «Se prendete un treno assicuratevi di essere al top a livello di salute». La storia.

Un tranquillo lunedì di metà luglio, per alcuni che sono in ferie lo è certamente. Per chi, invece, lavora e per di più è un pendolare ferroviario, non può che essere il solito lunedì nero. Ancora ritardi, questa volta un guasto a metà mattina di un treno ad Arcore che, fermatosi sulla linea, ha paralizzato per oltre un’ora la circolazione.

Su uno dei treni bloccati c’è una pendolare con un problema fisico momentaneo, una «banale» distorsione al ginocchio, che le crea qualche problema di deambulazione. Per lei il viaggio diventa un incubo, a partire dalla stazione dove gli ascensori spesso sono guasti, ai binari bassi rispetto alle porte del treno, a scale con gradini insormontabili. Un vero calvario, non solo per le persone disabili, ma anche per chi ha un problema temporaneo, turisti con valigie, anziani e genitori con carrozzine . Ecco il suo sfogo postato sul profilo del Comitato Pendolari Bergamaschi.

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