Treni, vertice sicurezza
Più forze di polizia a bordo

La società del gruppo Ferrovie all’attacco «Il modello paritario non va: vogliamo l’1% in più». Entro il 2022 l’età media dei treni scenderebbe a 10 anni.

l tema della sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni lombarde è stato al centro dell’incontro a cui ieri, in Prefettura, a Milano, hanno partecipato anche il governatore Attilio Fontana e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Claudia Terzi. «Sono state poste in essere diverse iniziative da parte della Regione ma ora è necessario rendere tutto organico: Trenord ha avviato una serie di azioni ma credo ci debba essere una migliore organizzazione da parte di tutti quelli che sono delegati a risolvere i problemi della sicurezza. Non c’è solo Trenord», ha esortato Fontana al termine della riunione, durante la quale, oltre a una ricognizione delle misure messe fin qui in atto in particolare dall’azienda regionale del servizio ferroviario, è stato anche annunciato, dalla Prefettura, che delle 1.600 assunzioni nella Polizia di Stato previste dopo l’estate, gran parte saranno destinate alla Lombardia e al servizio lungo le linee.

Novità in vista anche sul fronte societario, Trenitalia giudicando fallimentare la governance al 50% di Trenord, si preparerebbe alla scalata della società lombarda: «Il modello paritario non va: vogliamo l’1% in più». Entro il 2022 arriverebbero 161 treni nuovi.

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