Tribunale di Bergamo in un anno
sequestrati 700 coltellini

Il bilancio delle guardiedella Gsi Security Group, che si è aggiudicata la gara per la vigilanza.

Controllo e vigilanza nei palazzi della giustizia bergamasca: la Gsi Security group si è aggiudicata la gara per proseguire l’attività in Tribunale, in Procura e nella sede di Sant’Alessandro (che ospita gli uffici dei giudici di pace e l’Unep), proseguendo così il servizio svolto dal 2012. Sono 13 le persone, coordinate dal Capitano Gustavo Gelmi (responsabile della sicurezza) che operano negli importanti siti. E che, anche per il 2019, continueranno a vigilare quotidianamente.

La gara ministeriale è stata indetta e gestita dalla Procura, con un’apposita commissione che ha valutato l’offerta tecnica (necessaria sul fronte della qualità del servizio) ed economica. La mole di attività condotta dagli esperti della sicurezza emerge anche dai dati relativi al 2018 sugli oggetti «fermati» all’ingresso del Tribunale e poi restituiti.

La maggior parte (700) sono coltellini, seguiti da forbici (380) e attrezzi da lavoro (202) come pinze lime e cacciaviti. Sono state fermate anche 200 fotocamere e 52 registratori vocali, e persino 20 apribottiglie. A questi si aggiungono 45 taglierini, 27 spray antiaggressione, due tagliasigari, tre siringhe e due moschettoni grandi. Inoltre, si contano 31 denunce, la maggior parte delle quali per aver portato coltellini in Tribunale

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