Trovato con la coca e fermato dalla polizia
Ma i «clienti» continuano a chiamarlo

Un giovane liberiano arrestato venerdì 15 novembre in via Bonomelli dagli uomini della Volante. La droga nascosta nei fazzoletti di carta. Il cellulare utilizzato per gli «affari» ha continuato a squillare anche dopo l’intervento degli agenti.

Un arresto per droga nel primo pomeriggio di venerdì 15 novembre a Bergamo. In manette è finito G. C., cittadino liberiano di 29 anni, irregolare e con precedenti per spaccio di stupefacenti. I poliziotti della squadra Volante l’hanno notato mentre camminava lungo il marciapiede di via Bonomelli, angolo Don Bosco. Fermato e sottoposto a controllo, il giovane ha estratto dalle tasche due pacchetti di fazzoletti di carta. Gli agenti, dopo aver notato leggeri rigonfiamenti all’interno dei fazzolettini, hanno accertato che in molti di questi, nelle pieghe interne, erano state inserite palline termosaldate contenenti polvere bianca, poi rivelatasi cocaina.

Il controllo di tutti i fazzoletti permetteva di rinvenire 15 involucri, destinati alla spaccio, per un totale di 3,8 grammi di sostanza stupefacente. Il giovane aveva nella sua disponibilità 655 euro in banconote di vario taglio, presumibilmente profitto dello spaccio, oltre un taglierino e due telefoni cellulari, utilizzati per i contatti con gli assuntori, tanto che molte telefonate giungevano anche dopo il fermo del soggetto. Il giovane liberiano è stato arrestato e sabato 16 novembre sarà processato per direttissima. La droga, i soldi e il materiale che aveva addosso il liberiano sono stati sequestrati.

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